Usciamo dal letargo-trasloco impostoci (Tiscali ci sta impiegando due mesi solari per trasferire una linea ADSL…) per segnalare la particolare civilità dei Torinesi.
Linea 16, ore 11:45.
Per chi non lo sapesse il 16, come quasi tutti i tram di Torino, è "vecchio", quindi per salire vi sono tre scalini molto alti e, se non bastasse, una sbarra verticale in mezzo al passaggio. Salire con Maia nel passeggino è molto difficile. Io poi sono piuttosto minuta e quindi si può immaginare che l’operazione per me diventa abbastanza complicata e faticosa…
Ebbene, in tutto il tram solo una persona s’è alzata per aiutarmi, era un "tossico".
Dopo 5 fermate il tram era pieno (anche questa è una caratteristica del 16) ed è salita una donna incinta con un bel pancione: nessuno ha pensato fosse suo dovere cederle il posto, tranne una persona, a circa metà tram, che si è alzata offrendole il suo sedile: era un "tossico".
Come dire: alla faccia delle persone civili e perbene, che si sentono in dovere di guardare male i "tossici cattivi". Si guardassero male allo specchio tanto sono maleducate, grette ed incivili.
una scena divertentissima su un bus a Torino diversi anni fa, quando venivo al festival a spupazzarmi un po’ di film.
Un vecchiaccio che sbraitava contro il negro di turno e ad un certo punto il bus e’ insorto e gli ha chiesto di starsene un po’ zitto, finche’ lui in imbarazzo non e’ sceso ed il senegalese, gli ha urlato “vattene ciccione!”