“Troppo rumore”

Quasi un anno fa abbiamo traslocato in un nuovo appartamento
("nuovo" per noi, non nel senso di costruito da poco) per avere una
stanza in più per Maia. L’affitto non eccessivamente alto e la zona
centrale ci hanno convinto, così abbiamo fatto il passo.

L’appartamento
che avevamo trovato era al secondo piano ma abbiamo fatto scambio con
gli inquilini del terzo, che essendo anziani avevano piacere di
scendere di un piano, così avremmo anche risparmiato una manciata di
euro sull’affitto.

All’inizio nessun problema, poi di colpo è iniziato il delirio: il vecchio (sì, vecchio,
non anziano, perchè anziano ricorda una persona canuta e gentile) ha
deciso che facevamo troppo rumore. La casa è effettivamente rumorosa,
essendo una vecchia costruzione non ha insonorizzazioni tanto che noi,
ad esempio, sentiamo la televisione dei vicini o i passi di chi vive
sopra, ma tant’è, non è certo colpa degli inquilini se la casa è
costruita così, né ha senso nemmeno considerarli fastidiosi: sono
rumori normali, che le persone fanno quando vivono.

Invece per
noi è iniziato un vero problema, il vecchio ha iniziato a insultare, a
battere continuamente, è arrivato persino ad aggredirmi una volta che
sono sceso per dirgli di lasciarci in pace, bontà mia che non ho
risposto perchè sarebbe ovviamente bastato reagire un poco per fargli
del male, ma il punto è che una persona di 60/70 che aggredisce una di
30 in preda ad una crisi isterica ha evidentemente dei problemi.

La
situazione poi si è andata aggravando sempre di più, praticamente non è
possibile per Maia giocare con una macchinina, far cadere una cosa,
spostare una sedia, senza dover ricevere da quello di sottouna serie di
colpi che ora come ora comprende, a volte ne rimane spaventata, noi
invece non possiamo pensare di invitare qualcuno a casa e per fare
serenamente una cena fra amici, poichè anche il rumore dei passi in
cucinaè una scusa per battere e insultare dal balcone.

C’è chi
dice che la malattia mentale non esiste, mettiamo anche sia così, ma
noi ora come ora abbiamo al piano di sotto un individuo che ci
impedisce di vivere serenamente, che ha mostrato di essere aggressivo,
con il quale è impossibile qualsiasi confronto, che sta non solo
rovinando la vita a noi genitori, che se fossimo da soli sapremmo
gestircela agevolmente facendo feste tutte le sere, ma sta anche
iniziando a colpire Maia, che si accorge di quando questo batte e grida
(e come non potrebbe, lo fa fortissimo) e anche di quando noi,
esasperati, rispondiamo. Che soluzioni, che possibilità abbiamo, come
ci dobbiamo comportare con una persona così? Come andrebbe
classificata?

Per ridurre i rumori camminiamo in ciabatte, abbiamo messo i feltrini sotto le sedie, ma è chiaro che il punto non è quanto rumore facciamo ma qualsiasi
rumore facciamo, a volte basta una stupidaggine per far scatenare il
vecchio di sotto, e ormai non sappiamo cosa fare se non metterci a
cercare un altra poco probabile occasione e affrontare un nuovo
trasloco, con tutti i sacrifici che questa soluzione comporta. La
situazione è diventata insostenibile, tanto che Maia non può nemmeno
giocare correndo in casa (certo, anche lei solo con le calze
antiscivolo, mica con le scarpe!) senza dover subire la reazione di
quello di sotto.

Io ovviamente sono incazzato come non mai,
perchè la situazione è semplicemente ingiusta, per noi e per Maia,
perchè capisco se facessimo feste, delirio, invitassimo tutti i bimbi
del nido tutti i pomeriggi, ma non è così, anzi, non possiamo nemmeno
pensare di farlo e dobbiamo limitarci in tante altre cose, perchè
questo vecchio è fuori di testa, e siamo preoccupati dalle sue
reazioni: finchè batte è chiuso a casa sua, ma è già capitato che esca
a urlare per le scale, per cui la volta che gli va troppo sangue alla
testa e sale? Magari quando io non ci sono?

Non so, la situazione
è davvero pesante, io non voglio far crescere Maia in questa maniera,
impossibilitata a giocare con le costruzioni perchè altrimenti il padre
rischia di dover arrivare alle mani di quello di sotto, già costretta
in un appartamento e pure obbligata a limitarsi come se potesse sapere
(e come se avesse un senso!) che trascinare un gioco le costerà insulti
e colpi sotto la sua stanza.

Non avremmo mai pensato di trovarci
in una simile situazione, perchè è fuori dalla nostra logica pensare
che qualcuno possa prendersela con una bimba di 17 mesi che il
pomeriggio alle 4 butta per terra un giochino di plastica, per cui non
avevamo messo in conto che la cosa migliore da fare è cercare
appartamenti al piano terra, dove la convivenza con eventuali fuori di
testa è limitata alla condivisione di alcuni pareti e quindi diventa
più facile gestire la questione.

Io sono abbastanza disperato
perchè non vedo nessuna soluzione se non andare via, ma a noi la nostra
nuova casa piaceva e ci abbiamo investito molto… è veramente
incredibile che anche su queste norme di convivenza in Italia non vi
sia possibilità alcuna di farsi valere: nessuno può dire niente,
nessuno può fare niente, forse con qualche denuncia (mah) fra anni gli
faranno un richiamo, ma niente di realmente utile a convincere un
vecchio mezzo matto, che può quindi continuare a battere ed insultare
una bambina che ha solo la pretesa di vivere nella sua casa.

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One Response to “Troppo rumore”

  1. mammabarese says:

    mbè la soluzione ci sarebbe: è quella di dire al vecchiaccio “o la smetti oppure ti spacco la faccia!” noi avevamo un problema simile e dopo innumerevoli e inutili diplomazie abbiamo capito che con chi non accetta altre forme di mediazione l’unica è il ricorso alla minaccia della forza

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